Storia del periodico

Il Gabellino, espressione della Fondazione Luciano Bianciardi, è un semestrale nato nella seconda metà degli anni '90 che cerca, a partire dall'espesrienza narrativa di Bianciardi, di sollecitare una riflessione critica su quei processi di costruzione, produzione e trasmissione del sapere che caratterizzano la società contemporanea. Il nome, tratto da un luogo bianciardiano citato nel romanzo Aprire il fuoco, indica, idealmente, la condizione in cui si trova ad agire la Fondazione: uno spazio di confine, marginale, ricco di possibilità, ma, per gli stessi motivi, non privo di insidie. La rivista ha come obiettivo la costruzione di un terreno comune in cui dialogare e discutere con i diversi interlocutori e dove coordinare il lavoro complessivo della Fondazione. È per questo che, accanto a tematiche più tipicamente bianciardiane, tese a valorizzare il profilo umano e culturale dello scrittore grossetano, trovano visibilità anche interessi e attività di altro tipo che hanno segnato la crescita della Fondazione e l’ampliamento dei suoi orizzonti culturali. Da qui, rifiutando ogni chiusura specialistica fine a se stessa, l’apertura ad una molteplicità di percorsi, quali la genesi e il ruolo della intellettualità di massa formatasi nel secondo Novecento, la comunicazione, l’editoria, la formazione e la scuola, l’intercultura, la scrittura al femminile, le contraddizioni inscritte nella condizione sociale e culturale del lavoro intellettuale. Il Direttore responsabile della rivista è Fabio Canessa. La redazione è composta, oltre che dal direttore, da Luciana Bianciardi, Massimiliano Marcucci, Giuseppe Corlito, Stefano Adami.



Il gabellino - Periodico della Fondazione Luciano Bianciardi- sede: Via Depretis, 32/4- 
58100 Grosseto-telefono: 0564/412732

web : www.fondazionebianciardi.it; mail:info@fondazionebianciardi.it

ISSN  2240-3000

Registrazione al Tribunale di Grosseto al n.01/99 del 17/03/99